Sono da anni un Apple-fan. L’incontro con il mondo mac è avvenuto per gioco: ero alla ricerca di un software di wordprocessor in grado di darmi un layout professionale (tipo magazine), ma enza richiedere studio o programmi commerciali dai costi proibitivi per un utente amatoriale quale io sono.
Essendo, ormai 3 anni fa, un utente Windows ho mosso i miei primi passi su Word, che però non è in grado di gestire fogli di scrittura con più immagini e non offre neanche possibilità di un layout “dinamico”.
Così mi sono affacciato al mondo Mac ed ho trovato sul sito ufficiale il programma che cercavo: Pages, il wordprocessor del pacchetto iWork di casa Apple.
Il programma, venduto ad un prezzo accessibile, corrispondeva a quanto io cercavo e mi ha spinto nel mondo mac. Infatti ho acquistato un mac mini G4, ancora oggi funzionante con OS Tiger.
Questa lunga premessa per comunicare la mia attenzione ai wordprocessor. Per lavoro, per blogging, per comunicazioni personali, amo ed utilizzo i programmi di scrittura. Quindi, sono molto attento ai vari programmi sia con licenza freeware, open source che commerciali.
Il software che descrivo oggi è Bean, per piattoforma Mac.
Si tratta un wordprocessor davvero ben fatto, perchè è poco pesante nel download, è veloce nell’apertura, nel salvataggio del documento ed è più completo di textedit offerto di default con Mac OSX.
Il programma ha licenza freeware, il che non guasta mai (anzi!!!).
Presenta un’interfaccia pulita e al tempo stesso abbastanza completa.
Non gli si può certo chiedere di competere con Word di Microsoft, con Writer di Openoffice nè con Pages di Apple, ma se uno ha bisogno di un semplice wordprocessor e non ha bisogno di creare una tabella (il programma non lo permette!), ecco che Bean risulta il programma di scelta e risulta molto meglio realizzato di Wordpad che troviamo su Vista e company.
Personalmente, Bean fa parte ormai da tempo della lista degli INDISPENSABILI su Mac OSX sia su Tiger che su Leopard.
Assolutamente da scaricare!
Così mi sono affacciato al mondo Mac ed ho trovato sul sito ufficiale il programma che cercavo: Pages, il wordprocessor del pacchetto iWork di casa Apple.
Il programma, venduto ad un prezzo accessibile, corrispondeva a quanto io cercavo e mi ha spinto nel mondo mac. Infatti ho acquistato un mac mini G4, ancora oggi funzionante con OS Tiger.
Questa lunga premessa per comunicare la mia attenzione ai wordprocessor. Per lavoro, per blogging, per comunicazioni personali, amo ed utilizzo i programmi di scrittura. Quindi, sono molto attento ai vari programmi sia con licenza freeware, open source che commerciali.
Il software che descrivo oggi è Bean, per piattoforma Mac.
Si tratta un wordprocessor davvero ben fatto, perchè è poco pesante nel download, è veloce nell’apertura, nel salvataggio del documento ed è più completo di textedit offerto di default con Mac OSX.
Il programma ha licenza freeware, il che non guasta mai (anzi!!!).
Presenta un’interfaccia pulita e al tempo stesso abbastanza completa.
Non gli si può certo chiedere di competere con Word di Microsoft, con Writer di Openoffice nè con Pages di Apple, ma se uno ha bisogno di un semplice wordprocessor e non ha bisogno di creare una tabella (il programma non lo permette!), ecco che Bean risulta il programma di scelta e risulta molto meglio realizzato di Wordpad che troviamo su Vista e company.
Personalmente, Bean fa parte ormai da tempo della lista degli INDISPENSABILI su Mac OSX sia su Tiger che su Leopard.
Assolutamente da scaricare!
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